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Distretto Tra i Due Regni

Regione: Abruzzo
Provincia: Teramo
Comuni: Campli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura, Valle Castellana

Il Nome
La denominazione del distretto allude al ruolo storico di terra di confine, tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, che questo comprensorio aspro e selvaggio ha rivestito per secoli.


Natura e paesaggio

Il profilo del territorio è dominato dalle sagome speculari delle due possenti montagne calcaree conosciute come "Monti gemelli", ovvero i Monti Girella e Foltrone, localmente chiamati Montagna dei Fiori e di Campli, che svettano fino ai 1800 metri, separate dal fiume Salinello che, da ere lontanissime, ha scavato nel tenero calcare una stretta  e selvaggia forra, con vertiginose pareti a strapiombo, meglio conosciuta come "Gole del Salinello". La montagna di Campli non casualmente è definita "Montagna dei Fiori". Qui i botanici del Parco hanno numerato 370 specie: Gagee, Erysimum, Eliantemi, Globularie, Timi e Ginestrelle, un mosaico di colori e profumi. Numerose le specie rare, come il Verbascum phoeniceum, unica specie di verbasco a fiori viola, e il fossile vivente Ephedra major. La presenza di alte e spettacolari pareti ha permesso l'insediamento di specie di uccelli davvero uniche. Tra le specie presenti, oltre ai grandi rapaci, come l'aquila reale, meritano di essere ricordate la rondine montana, i gracchi, il codirossone e il picchio muraiolo.


Strutture presenti

L'intervento dell'Ente Parco si è concentrato sulla realizzazione di un percorso ad anello che da Guazzano di Campli giunge a Macchia da Sole, attraverso la strada provinciale, opportunamente attrezzata con aree di sosta allestite con moduli pic-nic, punti fuoco, capanni muniti di cannocchiali di osservazione e leggii esplicativi che, a seconda del colore, informano sulla natura, la fauna, la geomorfologia e la storia del territorio, fino ai ruderi di Castel Manfrino e da lì, attraverso un sentiero attrezzato lungo le Gole del Salinello, fino a Ripe di Civitella. Da questo anello principale si snodano diversi percorsi periferici, ma non meno interessanti, che conducono a Valle Castellana, con i suoi castagneti secolari, a Pietrastretta, da cui si può godere di un panorama mozzafiato, a San Giacomo sul Monte Girella, con le caratteristiche strutture agropastorali a tholos chiamate "caciare", a Campli, con la Scala Santa, il Palazzo Farnese e l'importante necropoli italica di Campo Valano, infine, a Civitella del Tronto, con il Forte borbonico più famoso e meglio conservato d'Italia.
Altri capisaldi del distretto sono senz'altro il Centro visite di Macchia da Sole che ospita l'Antiquarium di Castel Manfrino ed il Museo della Grotta S. Angelo. La grotta, che ha restituito preziosi reperti che attestano la sua frequentazione fin dal Paleolitico superiore, è allestita con una serie di pannelli illustrativi che guidano il visitatore lungo il percorso. Il Museo in grotta è didatticamente collegato con il Centro Visite di Ripe di Civitella, al cui interno è stata realizzata la fedele riproduzione di una capanna preistorica.
L'offerta turistico - culturale del distretto è gestita dall'Ente parco attraverso l'Associazione Verdelaga.

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