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I Distretti
Gli 11 Distretti ambientali, turistico-culturali del Parco
La ricerca di un modello di sviluppo che potesse adattarsi ad un territorio fortemente vincolato dalla sua vastità, ha portato alla scelta, risultata vincente, di articolare il Parco in 11 Distretti ambientali turistico-culturali.
La distrettualizzazione ha permesso all'Ente il diretto coinvolgimento delle locali amministrazioni, attraverso importanti accordi di partenariato con gli Enti sovraordinati provinciali e regionali, consentendo di operare anche al di fuori del perimetro dell'area protetta, ma comunque all'interno dei Comuni del Parco. I distretti sono stati concepiti per una fruizione del territorio in sintonia con le sue qualità ambientali e paesaggistiche. I confini sono puramente virtuali ma comunque necessari per l'individuazione di aree omogenee nelle quali operare interventi coordinati di valorizzazione e di gestione del flusso turistico.
La principale finalità è quella di esaltare le potenzialità di ogni singolo distretto, operando affinché la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali si armonizzi con le strutture economiche e sociali presenti sul territorio. Migliorando la competitività turistica del territorio attraverso l'offerta di itinerari attrezzati, centri visita, punti informativi e servizi per l'accoglienza e l'intrattenimento dei visitatori, si conta di conseguire benefici in termini sociali ed economici per la popolazione e gli operatori presenti sul territorio.
I benefici attesi:
- Gestione integrata del territorio e delle sue risorse.
- Riqualificazione delle imprese turistiche mediante lo sviluppo di marchi di qualità.
- Diversificazione dell'offerta turistica secondo le categorie di turismo (familiare, scolastico, terza età, escursionistico, sportivo, religioso, culturale, eno-gastronomico) e secondo modelli alternativi, anche attraverso il recupero di edifici e casali tipici.
- Incremento e diversificazione dei flussi turistici, con particolare attenzione ai mercati esteri.
- Estensione della stagione turistica e della permanenza media dei visitatori.
- Sviluppo di nuove opportunità occupazionali e imprenditoriali.
- Miglioramento delle condizioni di vita dei residenti.
- Valorizzazione di usi, costumi e tradizioni locali.