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Accordo di collaborazione tra il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l'Accademia Italiana di Scienze Forestali per attività di supporto scientifico, tecnico e formativo in materia di gestione forestale sostenibile
Progetto di Ricerca Forestale
Nella prospettiva di una gestione sostenibile dei sistemi forestali del PNGSML è necessario mettere in relazione le esigenze e gli interessi dei proprietari e dei gestori forestali con i vincoli e le opportunità determinate dallo status di area protetta e di Ente gestore di Siti Natura 2000. La gestione forestale definisce, caso per caso, gli interventi necessari a conseguire gli obiettivi previsti dalla L. 394/1991, dalla Direttiva 79/409/CEE e dalla Direttiva 92/43/CEE, in relazione alla potenziale zonizzazione del Parco e alle connesse specifiche finalità di governo del territorio e agli obiettivi operativi proposti dai proprietari forestali. Esigenza fondamentale è un adeguato consenso da parte di tutte le parti interessate alla valorizzazione delle risorse forestali, secondo un approccio partecipativo. Attraverso l'esplicitazione degli obiettivi e delle tecniche degli interventi programmati, univocamente individuabili per ciascun ambito di territorio, è possibile contribuire a dare trasparenza e certezza realizzativa alle attività selvicolturali.
Alla luce della complessità che caratterizza la materia della gestione forestale, si deduce l'opportunità e utilità di poter valorizzare le competenze programmatorie, autorizzatorie e operative del PNGSML in materia forestale, attraverso il supporto tecnico-scientifico dell'Accademia Italiana di Scienze Forestali (AISF), ente vigilato dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, con peculiare e riconosciuto know-how scientifico nel settore: tra le varie attività di consulenza e supporto, si sottolinea, in particolare, la curatela da parte di AISF delle "Linee guida per la gestione sostenibile delle risorse forestali e pastorali dei Parchi Nazionali" per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L'Accordo di Collaborazione tra PNGSML e AISF ha lo scopo di dare risposte e strumenti operativi a supporto delle attività del PNGSL nella direzione di una efficace implementazione della gestione forestale sostenibile e come contributo all'incentivazione delle attività agrosilvopastorali tradizionali e compatibili.
Le fasi operative del progetto
L'Accordo di Collaborazione è implementato secondo sette moduli tra loro interconnessi:
- Modulo A. Valutazione e analisi delle osservazioni in materia forestale al Piano del Parco. Da un punto di vista procedurale si configura un processo basato su meccanismi di controllo dei mutamenti sul territorio indotti dalle scelte di piano e della loro coerenza rispetto agli obiettivi prefissati. Considerata la multidimensionalità delle problematiche coinvolte e la molteplicità di livelli istituzionali interessati dalle scelte del Piano del Parco (Regione, Comunità Montane, Comuni, CFS ecc.).
- Modulo B. Analisi e redazione di linee guida operative per la valutazione dell'applicabilità e la definizione delle modalità di applicazione dei vincoli ambientali sui terreni gravati da diritti reali e usi civici nel caso di interventi selvicolturali e di redazione di piani di assestamento forestale.
- Modulo C. Realizzazione di una cartografia forestale dedicata di dettaglio (1:10.000) che evidenzi: estensione della copertura forestale; suddivisione in tipi forestali; soprassuoli forestali di particolare pregio e/o interesse naturalistico.
- Modulo D. Analisi multitemporale e modellizzazione dell'estensione delle copertura della vegetazione forestale nel PNGSML, mediante confronto della cartografia e immagini telerilevate storiche.
- Modulo E. Realizzazione di un archivio elettronico (database) delle utilizzazioni forestali eseguite nel territorio del PNGSML.
- Modulo F. Predisposizione di un Regolamento forestale del PNGSML, volto a disciplinare, nel quadro degli strumenti normativi e pianificatori sovraordinati e in coerenza con essi, l'uso delle risorse forestali. Un aspetto qualificante della predisposizione del Regolamento sarà la partecipazione pubblica, per assicurare una reale messa in gioco di tutti i punti di vista, anche in termini di comunicazione e sensibilizzazione delle popolazioni locali.
- Modulo G. Organizzazione di corsi di formazione (in forma di seminari e workshop) rivolti ai tecnici forestali in materia di gestione forestale sostenibile, con particolare approfondimento sui seguenti temi: (i) applicazione delle linee guida europee e nazionali in materia di gestione forestale sostenibile; (ii) misure di conservazione per habitat e specie di ambienti forestali fragili e vulnerabili; (iii) monitoraggio (vegetazionale e di funzionalità ecosistemica) e inventariazione forestale; (iv) selvicoltura sistemica; (v) tecniche di utilizzazione forestale a basso impatto ambientale.