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Giampiero Sammuri - Ambasciatore del Parco nel Mondo
Presidente di Federparchi
Nominato il 26/10/2021
Giampiero Sammuri, nato a Roma 67 anni fa, ha sempre vissuto in Toscana.
Laureato in Scienze biologiche e specializzato in Pubblica Amministrazione, esperto di aree protette e autore di oltre 30 pubblicazioni in campo zoologico e ambientale, è stato dirigente pubblico e docente universitario presso l'Università di Siena sulla gestione delle aree protette e fa parte del Direttivo Nazionale di Legambiente.
Ideatore e conduttore del progetto per la reintroduzione del Falco pescatore in Italia per il quale ha ricevuto dal WWF Italia il prestigioso Panda d'oro dalle mani del Presidente Fulco Pratesi. Ha ricevuto il Pegaso dalla Regione Toscana nel 2017 "per l'impegno e la dedizione profusi nella sorveglianza e gestione per la prima nidificazione di tartaruga Caretta caretta mai accertata prima per l'isola d'Elba".
Presidente, per circa 10 anni, dell'Ente Parco Regionale della Maremma e attuale Presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Giampiero Sammuri è Presidente di Federparchi, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, l'associazione di categoria che riunisce e rappresenta gli Enti gestori delle aree protette naturali italiane. L'associazione, articolata in coordinamenti regionali, riunisce attualmente oltre 160 organismi di gestione di parchi nazionali e regionali, aree marine protette, riserve naturali regionali e statali, oltre ad alcune Province, Regioni e diverse associazioni ambientaliste. Da giugno 2008, la Federparchi si è inoltre costituita quale sezione italiana di Europarc Federation una rete per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell'Europa che promuove la corretta pratica della conservazione della natura, dello sviluppo sostenibile ed il miglioramento della gestione delle aree protette in Europa attraverso la cooperazione internazionale, lo scambio di buone pratiche ed esperienze e sensibilizzando i decisori politici. Un'organizzazione che associa ad oggi quasi 600 istituzioni ed Enti incaricati della gestione di oltre 400 aree protette in 38 Paesi europei.
Vicepresidente della sezione Italiana IUCN (Unione internazionale e conservazione della natura) ed è uno dei membri del Consiglio di Europarc Federation, composto da cinque membri oltre al presidente.
Come Presidente di Ferderparchi e membro di Europark, Sammuri ha seguito il processo di certificazione per la Carta Europea del turismo sostenibile e si è fatto attore principale della diffusione dei principi fondatori della Carta.
La carta europea per il turismo sostenibile nelle aree protette è internazionalmente riconosciuta come un modello per la gestione del turismo sostenibile per promuovere lo sviluppo di un turismo responsabile e di alta qualità.
La Carta Europea per il turismo sostenibile viene assegnata alle aree protette da Europarc Federation attraverso un processo indipendente di verifica. Il premio riconosce non solo un impegno per un turismo sostenibile ma anche la l'attuazione di concrete azioni sostenibili da parte di soggetti pubblici e privati.
La carta fornisce un modello di governance che offre aree protette come destinazioni di turismo sostenibile. Comprende una serie di principi, i quali definiscono e riconoscono le buone pratiche nello sviluppo e nella gestione del turismo sostenibile nei paesaggi più preziosi d'Europa. Le Aree protette che ottengono Carta dimostrano che in questi luoghi sono attivi efficaci strumenti di programmazione e gestione per garantire che tutti possano continuare a godere di parchi.
Grazie all'impegno del Presidente Sammuri e al lavoro svolto dall'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ed a seguito di un percorso per ottenere la Carta Europea del Turismo Sostenibile, che si è articolato durante un intero anno con diverse tappe intermedie ed a seguito di numerosi incontri con gli operatori del Parco, a cui ne sono seguiti numerosi altri in varie località del Parco, purtroppo interessati dai disastrosi eventi riferiti al terremoto del 24 agosto 2016 e del 30 ottobre 2016; l'Area Protetta è riuscita ad ottenere questo importante riconoscimento internazionale grazie al quale il Parco è stato premiato a Bruxelles nel dicembre del 2017 ottenendo la classificazione CETS con più di 100 schede/azioni, molte delle quali istruite e condivise proprio con gli operatori delle zone interessate dal sisma del 2016.
La vicinanza al Parco del Presidente Sammuri, duramente colpito dagli eventi sismici del 2016 che hanno messo in ginocchio intere comunità e distrutto un patrimonio materiale e culturale legato a millenni di storia, è stata manifestata altresì con il rilevante impegno profuso da Federparchi per la fattiva rinascita di questi territori che ha portato alla costituzione di un tavolo tecnico, coordinato da Federparchi, con il Ministero della Transizione Ecologica e i due parchi nazionali coinvolti dai drammatici eventi sismici, il Parco Nazionale del Gran sasso e Monti della Laga ed il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
E' stato così istituito il "Tavolo di coordinamento MATTM, Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini, Federparchi e ISPRA", orientato a favorire il processo di ricostruzione in una chiave di sviluppo sostenibile e di valorizzazione del patrimonio identitario delle comunità e dei territori coinvolti, che ha individuato alcune proposte progettuali al fine di ottenere un finanziamento destinato alla riattivazione di alcuni sentieri presenti nell'area protetta.
Giampiero Sammuri ha fortemente voluto che venissero esaminate nel tavolo tecnico proprio le proposte progettuali relative alla riqualificazione e risistemazione di sentieri già inseriti, con le relative schede progetto, nel Piano di Azione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ed in particolare: Sentiero Il Cammino dei Parchi, Sentiero della Libertà Sentiero, Sentiero dei Due Santi e Sentiero Davide De Carolis.
All'esito dei lavori del Tavolo di coordinamento il Ministero ha concesso il chiesto finanziamento e i sentieri sono stati realizzati.
Le capacità nel campo delle politiche ambientali, la sua voce autorevolissima a livello nazionale e internazionale, la grande sensibilità per la cura dei valori ambientali e l'impegno costante nella tutela e nel sostegno alle Aree Protette, fanno di Giampiero Sammuri il candidato ideale quale "Ambasciatore del parco nel mondo".