Piero Angelini - Ambasciatore del Parco nel Mondo

Fotografo del Paesaggio, Ambientalista

Nominato il 09/10/2019

"… si apposta, non visto, nei punti più segreti e attende che la montagna si addormenti o si svegli, o accolga nei suoi pianori gli animali, che con i loro campani ritmino la fatica degli uomini, per disgelarla con discrezione trasferendovi le proprie umanissime vibrazioni. Ma senza i filtri di una montagna banalizzata dalle cartoline dolomitiche. E qui sta la sfida. Il Gran Sasso esalta la magia dell'Appennino senza mai ripetere i gusti risaputi dei luoghi più famosi delle Alpi. Sentire l'Adriatico a pochi passi, o un umano vibrare di un medioevo tutto da scoprire dell'interno fatto di abbazie e basiliche e civiltà di opere e di mercati, è un po' il segreto dei silenzi di queste fotografie, che non fanno il verso a nessun genere e che mai scadono nell'effetto facile, essendo viceversa di una francescana semplicità'".

Questo scrive di Piero Angelini lo storico Alessandro Clementi nella prefazione alla raccolta "Gran Sasso, emozioni e immagini" del 2001.

Piero Angelini, classe 1935, nasce a Ascoli Piceno e risiede a Teramo.

Fotografo di rara sensibilità, ha sempre coltivato la sua passione per il paesaggio abruzzese attraverso la sua intensa attività di studio e osservazione. Angelini è un profondo conoscitore delle montagne del Parco che ha percorso innumerevoli volte da escursionista. Ha effettuato molti viaggi in aree protette italiane ed estere, tra cui ama ricordare le visite al Parco del Mercantur in Francia o quelli di Iosemite e Yellostone negli Stati Uniti e il Cimbulak in Kazkistan.

Da ambientalista ha ricoperto nel 2000 il ruolo di Presidente regionale della Commissione Tutela Ambiente Montano Abruzzo (T.A.M.) del Club Alpino Italiano (C.A.I.), nel 2009 è stato Consigliere regionale del WWF Abruzzo e nel 2012 Vice Presidente della Sezione WWF di Teramo

Per il T.A.M. ha curando la pubblicazione del volume "Trent'anni di T.A.M., Storia della tutela dell'ambiente montano del CAI Abruzzo",  redigendo la prefazione.

Le sue fotografie sono apparse in molte mostre a Berlino, Milano, Firenze, Roma, e sono state oggetto di numerose pubblicazioni (Arnoldo Mondadori, Giorgio Mondadori, TCI-Touring Club Italiano Editore, ENIT-Ente Nazionale Italiano per il Turismo). Le ultime esposizioni sono:

• Galleria ALTAN, Teramo, Febbraio 2017;

• Mostra fotografica collettiva IPOGEO, Teramo, Dicembre 2016 - Gennaio 2017;

• Mostra "Bacini di Stupore" AURUM, Pescara, Settembre 2016;

• EXPO 2015, Padiglione Italia, Milano, esposizione delle immagini di Piero Angelini durante la "Settimana del Protagonismo in Expo" dal 3 al 9 Luglio 2015;

• Mostra fotografica monografica, Piazza Martiri della Libertà, Teramo, 2008;

• "L'Abruzzo del Diritto al Cibo", ENERGY SQUARE, Teramo, Ottobre 2007;

Le sue foto sono state scelte per numerosi servizi e calendari per la Regione Abruzzo, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, l'Università degli Studi di Teramo, la Provincia di Teramo ma soprattutto il suo lavoro è stato ospitato su prestigiose riviste mensili quali National Geographic Magazine, Airone, Bell'Europa e Bell'Italia. Tra le Opere editoriali monografiche di grande formato pubblicate ci sono:

• "Gran Sasso, emozioni e immagini", 2001 - formato cm 28x28, edito da Interlinea

• "Stupore Abruzzo", 2014 - formato cm 28x28, ed. Italiano/inglese, edito da Angelini

• "Stupore Marche", 2016 - formato cm 28x28 ed. Italiano/inglese, edito da Angelini

"Potrebbe addirittura dirsi che lo sguardo fotografico di Piero Angelini nasca da un ascolto prima ancora che da un'osservazione: da un modo di pensare un'immagine che precede, e non di poco, lo scatto." (Simone Gambacorta, "Stupore Abruzzo", 2014)

Per questo suo prezioso lavoro e la sua continua ricerca del particolare nel paesaggio abruzzese è stato ritenuto il candidato ideale per diventare "Ambasciatore del Parco nel Mondo".