Paris Orsini - Ambasciatore del Parco nel Mondo

Scalpellino

Il battito ipnotico e mutevole dello scalpello, nella polvere sospesa di roccia, la materia cambia forma e segue a forza le linee di un'idea, di una figura, di un'immagine. In questa cangiante aria sonora battere e riflettere significano resistere.

Paris Orsini, di Rocca Santa Maria, è uno degli ultimi scalpellini dei Monti della Laga.
Fra i boschi di Rocca S. Maria il giovane scalpellino Paris porta avanti il mestiere degli antenati; cerca una pietra adatta ad essere lavorata, pensa alle venature e alle forme da liberare dalla roccia.
Paris, tuttavia, non è semplicemente un artigiano dell'antica arte della lavorazione della pietra, ma un filosofo: scultore di arenarie e di pensieri.
Tra i boschi di Rocca Santa Maria Paris è testimoniare e custode di un patrimonio culturale che si sta perdendo, e che sui Monti della Laga veniva tramandato di padre in figlio. E il prodotto sono le innumerevoli opere d'arte che abbelliscono i monumenti di tutta la zona. La materia, ormai da secoli, è l'arenaria, pietra di facile reperimento in tutta la Laga e anche piuttosto malleabile.
Ha partecipato, con le sue opere, al restauro di numerose chiese e fontane tra Acquasanta Terme e Valle Castellana, ma anche portali, altari, camini modellati con un'alchimia segreta.

Per sapere di più su Paris Orsini e il mestiere di scalpellino, guarda il documentario di Stefano Saverioni e Gianfranco Spitilli, prodotto dal Corecom Abruzzo, dedicato agli ultimi scalpellini dei Monti della Laga.

Documentario "Pensare la pietra" (Trailer)