Ad Amatrice si è parlato di “Carta Europea per il turismo sostenibile”, strumento per la ricostruzione dell’identità e del futuro dei Monti della Laga

Ad Amatrice (RI),  lo scorso 20 settembre, si è tenuto un tavolo straordinario con gli operatori della zona relativo alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). E’ intervenuta il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, D.ssa Barbara Degani.

Si è svolto ad Amatrice il tavolo partecipativo straordinario, organizzato da Federparchi in accordo con l’Ente Parco, per parlare del futuro dei luoghi sconvolti dal sisma del 24 agosto, nell’ambito del processo già intrapreso e finalizzato ad ottenere la certificazione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile.

Nonostante le difficoltà logistiche, materiali e morali che vivono le comunità colpite, l’incontro ha registrato un’ampia partecipazione di operatori locali, associazioni ed amministratori, a testimonianza dell’interesse che suscita il progetto avviato dal Parco.

Gli interventi sono stati numerosi, speciamente degli operatori presenti, a tratti visibilmente commossi, i quali hanno espresso consenso unanime nello spronare l’Ente a continuare il percorso di certificazione avviato lo scorso luglio, quando ancora si viveva la normalità dei borghi di montagna che andavano popolandosi di turisti e visitatori.

Inoltre la presenza di numerose autorità istituzionali, quali, tra le altre, Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi ed Oliviero Olivieri Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ha dato risalto all’importanza del processo intrapreso dimostrando la vicinanza delle istituzioni alle popolazioni colpite.

Il Sottosegretario Degani, ascoltata la platea, ha voluto sottolineare la vicinanza del Ministero alle popolazioni colpite ed, entrando nel merito, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale, che vive a fianco di quello naturalistico, attraverso il processo della Carta Europea del Turismo Sostenibile, certificazione nella quale il Ministero dell’Ambiente crede fortemente come strumento di valorizzazione delle aree protette e dei suoi operatori. Essa rappresenta la base di partenza per lo sviluppo del turismo in area protetta, che in Italia è espressione di emozione, fatta di tematismi importanti come l’enogastronomia, lo sport, l’escursionismo, ecc.. Il Sottosegretario ha spronato il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga ad insistere sull’obiettivo di perseguimento della certificazione ed ha apprezzato in maniera particolare la volontà degli intervenuti nel proseguire il processo avviato.

Il Presidente del Parco Tommaso Navarra ha voluto rassicurare i presenti che l’Ente è determinato a proseguire con sempre maggiore impegno sulla strada intrapresa, rilevando come questa sia una reale opportunità per i comuni terremotati e per tutta la comunità.

Nel corso del prossimo appuntamento legato al processo della Carta Europea, fissato per ottobre, saranno confermati i 4 tavoli partecipativi che coinvolgeranno tutto il territorio del Parco, con sedi e date che verranno ufficialmente comunicate a ciascun operatore per iscritto nei prossimi giorni.