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Robiglio

La Storia
Questa varietà di pisello era già diffusa nei mercati dell'Aquila dal XV secolo. Miche Tenore (1831), uno dei maggiori botanici italiani del XIX secolo, asseriva che il Robiglio, nell'ambito del Regno di Napoli, era coltivato solo in Abruzzo. A Pizzoli in provincia dell'Aquila, questo legume era localmente noto come pisello dei pastori.

Area di attuale produzione nel Parco: Questa antica varietà colturale è stata rinvenuta nel comune di Santo Stefano di Sessanio in provincia dell'Aquila.

Descrizione
Varietà di pisello caratterizzato da dimensioni ridotte e dalla colorazione verdastra tendente al marrone. I bellissimi fiori sono di colorazione rossa, anziché bianca come nei comuni piselli da orto.

Stagionalità del prodotto: La coltura si semina in primavera con raccolta ad agosto; si trova in commercio durante tutto l'anno; le quantità tuttavia sono relativamente limitate.


Robiglio
Robiglio
(foto di PN Gran Sasso)
 
Robiglio fiore
Robiglio fiore
(foto di Archivio Ente Parco)
 
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